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I colori della nebbia
di Mary & Frances Shepard
pagine 315
prezzo 6.00€
Harlequin mondadori
già disponibile
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Italia, 1815 - Mantova, stretta nella morsa del nebbioso autunno, non è più un luogo sicuro per Matilde Vicolini.
Dopo essere stata testimone di un orribile delitto, la giovane cerca di farsi forza e tornare a vivere, ma la strada per riconquistare la serenità è ancora lunga.
La buona società è in fermento per la visita dell'Imperatore d'Austria, e quando la giovane incontra William Roschmann, a un ballo, ogni sua certezza vacilla.
William è un ufficiale austriaco, ferito nel corpo e nell'anima durante la battaglia di Austerlitz. Fra loro è subito passione, ma una serie di attentati minaccia la vita di Matilde e ogni promessa di felicità sembra svanire.
Fra complotti, delitti e il nascente fervore indipendentista che attraversa la città, riuscirà il coraggio di un uomo a mantenere la pace nel Lombardo-Veneto? E l'amore di Matilde sopravvivrà alle tenebre?

Considerazioni.

Perchè vi dico questo? Innanzitutto:
1. Perchè il romanzo di cui vi sto per parlare è ambientato nella nebbiosissima (almeno d'inverno) Mantova;
2. Perchè questo romanzo è ambientato al termine della attaglia di Austerlitz, per darvi un'idea del periodo, siamo nel 1815 circa.
E poi perchè "I colori della nebbia" è stato veramente una piacevolissima scoperta, mano a mano che ci si inoltra nella lettura.
Il romanzo di per sè, non presenta una trama intricatissima: conosciamo infatti Matilde, giovane intoro al quale ruota la storia, che viene profondamente segnata da alcuni omicidi di persone a lei care; dico segnano perchè dal momento della tragedia Matilde si è profondamente chiusa a vita quasi privata, uscendo poco, rimanendo chiusa, non solo a livello fisico, ma anche a livello di sentimenti (e a livello mentale) e di realtà. Matilde infatti, dopo la tragedia, si è rifugiata in un mondo tutto suo, atto a renderle la vita più sopportabile e meno bruta (ma sicuramente meno realistica!

Si, ho infatti particolamente apprezzato tanto la ricostruzione storica, molto accurata, ed anche (forse, soprattutto) le ambietazioni mantovane proposte, che permettono di immaginarsi i luoghi in cui prendono mossa le vicende della storia.

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