Recensioni




RECENSIONI DI I COLORI DELLA NEBBIA






 La recensione del forum Biblioteca infinita
 
 
 
Volevo prima di tutto precisare che normalmente non leggo romanzi storici, nella mia vita ne avrò letti 4 o 5 e tutti li ho iniziati perché mi sono stati “fortemente” consigliati o perché nella trama c'era qualche particolare che mi attirava. La maggior parte degli storici che ho letto erano erotici, quindi la storia era arricchita con scene hot che rendevano il romanzo più interessante ai miei occhi. Questa premessa per informarvi che non è il mio genere preferito, ma questo libro mi ha attirata fin dall'inizio con la copertina. Ho letto il libro in 3 giorni e devo dire che sono stati giorni bellissimi dove con la mente sono andata in dietro nel tempo e mi sono calata nei panni delle donne del 1800. Mi è piaciuto molto leggere degli avvenimenti di Mantova e di una parte dell'Italia in quel periodo della Restaurazione dopo l'esilio di Napoleone Bonaparte. Le autrici unendo le loro menti sono riuscite a descrivere la città di quel periodo talmente bene che mi sembrava di essere io stessa in mezzo alla fitta nebbia di Mantova. Ad ogni pagina gioivo per ogni piccolo passo avanti e mi riempivo di tristezza ad ogni sconfitta seguendo parola dopo parole le avventure dei protagonisti....

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La recensione del blog LA MIA BIBLIOTECA ROMANTICA


I colori della nebbia,  come dice il titolo, ma anche i profumi  e le sensazioni fisiche di un paesaggio autunnale,  traspaiono da questo romanzo, invitando chi  come me non conosce la città dei Gonzaga,  a una visita per riscoprire questi luoghi ricchi di storia, passati sotto diversi domini fino ad arrivare ai giorni nostri. Con la definitiva sconfitta di Napoleone ed il Congresso di Vienna del 1815,  in Europa si attua la restaurazione dei vecchi regimi pre-esistenti. Da queste premesse storiche si dipana la storia di Matilde Vicolini, una ragazza considerata “strana” nella cerchia della Mantova bene post napoleonica, un’artista che preferisce dedicarsi alla sua arte piuttosto che alla vita mondana come ogni ragazza in età da marito dell’epoca; la vita di Matilde  è stata segnata però,  da un delitto del quale è stata testimone, suo malgrado,  l’anno prima e che continua a tormentare la sua vita.  Il terribile assassino, presumibilmente un francese, infatti non è mai stato catturato. Arriva in quei giorni in città il maggiore William Joseph Roschmann, incaricato di addestrare nuovi  soldati per i cacciatori di sua maestà. Questi dovranno essere  in grado di difendere a costo della vita, l’imperatore Francesco I e la di lui regale terza consorte Maria Ludovica d’Asburgo-Este, durante la loro prossima ed attesissima visita nella città del Lombardo Veneto.
L’attrazione scoppia improvvisa tra due anime gemelle che si incontrano: da quel momento la storia d’amore tra Matilde e William sboccia,  tra tentativi di omicidio contro la protagonista e incomprensioni dovute all’appoggio di un cugino della ragazza,  Romoaldo,  alla causa nascente dell’indipendenza dal giogo asburgico.
A far da contorno alla storia d’amore dei protagonisti c’è il giallo che ho trovato avvincente e godibile e non banale, con colpo di scena finale che tiene il lettore avvinto fino alle ultime pagine del libro. Perfetti poi sono i personaggi secondari: il compagno d’armi di William, il maggiore Edmund e il suo idillio con la migliore amica di Matilde,  l’intraprendente Althea dei quali mi piacerebbe leggere  la storia; lo zio Eusebio pittore e notaio suo malgrado e la famiglia Vicolini al gran completo. In conclusione,  un gran debutto per queste duo di scrittrici nostrane, un libro che racchiude in sé oltre alla canonica storia d’amore, un mistero da risolvere, splendide descrizioni paesaggistiche, un’accuratezza storica notevole e un bell’approfondimento psicologico dei personaggi; il tutto scritto in maniera eccellente e corretta....

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La recensione del blog ISN'T IT ROMANTIC

Vi è mai capitato di prendere un libro, iniziarlo distrattamente e poi avere una piacevole sorpresa tanto da dispiacersi quando la lettura finisce?
A me è capitato ieri con I colori della nebbia di Mary e Frances Shepard.
Ho mugugnato lanciandomi strali degni del temporale che infuriava fuori le mie finestre: ambientato in Italia, storico, esercito, rivolta...non ero sicurissima che fosse nelle mie corde.
E invece a dispetto delle mie prime sensazioni ho letto un bel libro, un racconto che prendeva sempre di più ad ogni pagina, un periodo storico raccontato con perizia e cognizione, una sensualità discreta e gentile e numerosi personaggi più o meno interessanti che contornano i due protagonisti...
 
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La recensione del blog LA BIBLIOTECA DEL LIBRARIO

 
Buongiorno lettori, e buon inizio settimana, comincio questa mia recensione ringraziando la casa editrice per avermi mandato questo libro e poi voglio complimentarmi con le scrittrici che con lo pseudonimo di Mary & Frances Shepard hanno scritto un bel libro. Un romance storico, intriso di storia, per i riferimenti a battaglie, incursioni, per lo sfondo mantovano, apprezzabile nelle descrizioni, tipiche del tempo, la nebbia che crea oscurità, incertezza, ma anche gli scorci nevosi della campagna, per finire con la bella storia d'amore tra la giovane Matilde e l'ufficiale William. Un romanzo scritto a quattro mani, e devo dire che ultimamente le scrittrici italiane si stanno impegnando molto, in questa nuova esperienza. Devo ripetermi come in un'altra occasione, penso non sia semplice al di là di una grande amicizia tra loro, scrivere un romanzo, sono tanti gli aspetti da considerare e soprattutto gli interessi per quanto comuni, chi ha scritto della storia d'amore? Chi ha scritto degli scorci della bella Mantova o delle battaglie? A tutto ciò devo dire che il libro è scorrevole, si legge bene ed è scritto bene, nelle descrizioni dei personaggi, ho osato anche fantasticare sul bel William, nei dialoghi, unico piccolo particolare avrei voluto una suspense maggiore nell'intreccio amoroso tra Matilde e William. Non posso spiegarmi oltre perché racconterei troppo, ma sappiate che all'interno del romanzo c'è tutto, passione, sentimenti, amore, ma anche duelli, insurrezioni, sotterfugi e intrighi, insomma un piccolo libro ma pieno di fascino.
 




la recensione del blog  LE LETTURE ROSA DI ANITA

"La trama mi ispirava molto e devo ammettere che il libro ha mantenuto le alte aspettative che mi ero fatta. Mi hanno conquistata soprattutto i protagonisti: Matilde e William. Entrambi insofferenti ai dettami e agli sfarzi della società, si incontrano proprio mentre cercano rifugio all'atmosfera soffocante di un ballo. Entrambi capiscono subito che c'è un'affinità particolare tra loro, un'attrazione fisica e spirituale che nasce immediatamente e che nessuno dei due vuole, o può, combattere; per entrambi si tratta dell'unica possibilità per tornare a vivere veramente. Mi è piaciuto molto il lato protettivo di William e la testardaggine e il coraggio di Matilde. Il mistero da svelare viene dipanato durante lo scorrere del romanzo e la conclusione è assolutamente soddisfacente. Un libro da leggere tutto d'un fiato, che consiglio a chi ama gli storici con un ambientazione particolare e a chi vuole una ventata d'aria fresca."

Link: http://bianchianita1971.blogspot.it/2013/10/i-colori-della-nebbia-di-mary-frances.html




"Rispetto ai romance di ambientazione classica a cui siamo abituate (Londra & dintorni per intenderci), “I colori della nebbia” ha il grande merito di trasportarci in un luogo inusuale – Mantova – lontana provincia e terra di confine del regno austro-ungarico, stretta tra le difficoltà della restaurazione successiva alla sconfitta delle mire napoleoniche e la tentazione di sottrarsi al giogo straniero, perseguendo quella voglia di indipendenza che in quel periodo agitava la penisola italiana.
In una Mantova molto visiva (si sente che chi la descrive vi si muove abitualmente) si inserisce la storia d’amore tra una signorina di buona famiglia, sopravvissuta a un delitto e perciò vittima di malelingue che la stanno lentamente relegando all’isolamento e a un futuro da nubile “forzata”, e un affascinate e tormentato ufficiale austriaco (già eroe di guerra ad Austerlitz e pur sempre membro delle forze d’occupazione straniere). 
La baciò, coprì le sue labbra morbide con le proprie e assaporò a lungo la dolcezza del suo respiro. Sentiva qualcosa di più urgente del desiderio, un bisogno prepotente assoluto che cancellava il mondo e scacciava ogni resistenza.
Il duo Shepard scrive con piglio deciso e senza sbavature, tutti i personaggi (anche quelli di contorno) hanno spessore, e le scene d’amore sono intense e molto belle.
C’è pure spazio per squarci delicati in una Mantova molto romantica, dove anche la nebbia riesce a giocare un ruolo non meno importante e a rendere più struggente l’atmosfera: “Un po’ come la nebbia che era l’unione di tutte le tinte e nessuna di loro al tempo stesso, e lasciava sempre intravedere la verità che sembrava celare."
 
Blog I miei sogni tra le pagine, link:




"... Chi abita all'interno di quel rettangolone verde che va da Pavia, Vigevano, Milano a Cremona, Mantova e Verona non può non sentire sua la nebbia. Io ci sono nata nella nebbia, ci ho vissuto tutta la vita, la respiro, riesco a vederci attraverso anche quando è un muro bianco. Non che altri posti non abbiano l'onore di immergersi nel vapore insidioso, s'intende, ma queste zone hanno la nebbia nel sangue. Il fatto che il titolo stesso riporti un elemento così caratteristico e che le autrici l'abbiano usata - molto bene, tra l'altro - all'interno della narrazione come elemento utile ha trasformato completamente l'idea iniziale che mi ero fatta di questo romanzo. Dal solito romance è diventato un romance verace, vero, vicino alla realtà geografica ma piacevolmente lontano nel tempo. In più il libro è uscito nel periodo perfetto, Ottobre, e avrà il suo momento di gloria tra Novembre e Dicembre quando la nebbia striscia ovuuuunque.
Passiamo all'ambientazione. Mantovane che scrivono di Mantova. Con delle belle e semplici descrizioni, la cittadina diventa quasi un personaggio vivo, che agisce di soppiatto e accompagna i personaggi durante lo svolgimento della trama. Piacevole, quindi, la scenografia che non ha nulla da invidiare a qualsiasi altro paesello inglese.
Arriviamo alla storia. La giovane Matilde, la protagonista, ha avuto la sfortuna di assistere a degli omicidi e il trauma l'ha trasformata in un esserino che ha paura di uscire di casa e si rifugia nella fantasia per sfuggire alla realtà. Nonostante il suo continuo pensare a elfi e folletti mi abbia infastidita, Matilde è un personaggio che cresce durante la storia. Parte gracilina e impaurita - e per me troppo infantile - per raggiunge un degno livello di maturità e indipendenza emotiva che le fa guadagnare moltissimi punti. William, l'eroe del romanzo, è un ufficiale austriaco spedito a Mantova per riscuotersi dal torpore di un lavoro di rappresentanza, più che d'azione. Biondo, dallo sguardo scuro e intenso, William è un soldato fino al midollo, un uomo d'azione e di pochi fronzoli. Non è adatto alla vita di società e la sua irruenza, la sua incapacità di ammorbidire il suo carattere lo rendono un perfetto compagno per Matilde, così fragile e scossa. Naturalmente le due autrici hanno giocato molto sulla situazione storica del periodo, dando quindi a William una trama che lo facesse spiccare e che, contemporaneamente, dona corpo e sostanza al romanzo. La furbata è stata quella di collegare gli omicidi - e quindi la storia di Matilde - a quella delle rivolte di Mantova e, quindi, alla storia di William, congiungendo le due storie portanti in una sola, con un unico epilogo. Approvo...."
 
Blog Miraphorando,  link:
http://miraphorando.blogspot.it/2013/11/mary-e-frances-shepard-i-colori-della.html?spref=fb




"Se avete voglia di leggere un romance storico ambientato in Italia, “I colori della nebbia” è quello che fa per voi. Mantova, la città nella quale si svolge la storia, è resa talmente bene che leggendo il libro mi è venuta voglia di prendere un treno e andare a visitarla.
La storia ha un sapore davvero italiano, ed è piacevole e abbastanza originale dal momento che la maggior parte dei romance è ambientata in Inghilterra. La dinamica tra i due protagonisti è un classico invece: entrambi chiusi in loro stessi per diversi motivi, insieme superano i loro limiti, si evolvono e migliorano.
Questo non è un semplice romance, però, in quanto c’è una trama gialla accanto alla storia d’amore. Sì perché Matilde è pervasa dalla paura, che ha condizionato la sua vita da un anno a questa parte, cioè da quando ha assistito ad un efferato delitto dal quale per puro caso è uscita viva...."


Blog Una passione oltre, link : http://blog.libero.it/unapassioneoltre/12477377.html





"Non vi voglio svelare molto, perché dal momento in cui Matilde e William s'incontrano, tutto il corpo del romanzo incomincia a essere svelato agli occhi del lettore che veramente, a questo punto, entra in un appassionato gioco d'ombre che intreccia tanto le vite dei due innamorati che la storia del tempo, qui descritto in modo molto avvincente e molto accurato. Infatti particolarmente apprezzato tanto la ricostruzione storica, molto accurata, ed anche (forse, soprattutto) le ambientazioni mantovane proposte, che permettono di immaginarsi i luoghi in cui prendono mossa le vicende della storia..."

Blog Bostonian library, link: http://bostonianlibrary.blogspot.it/2013/11/recensione-i-colori-della-nebbia-di.html




"Ieri sera ho terminato di leggere I COLORI DELLA NEBBIA di MARY & FRANCES SHEPARD.
Devo dire che il libro,nonostante sia uno storico, mi è piaciuto molto. A mio parere è scritto molto bene. Il periodo storico è quello dell'esilio di Napoleone, e la conquista del regno Lombardo Veneto da parte degli austriaci. Mi è piaciuta molto la storia d'amore del Maggiore William con la signorina Matilde..un amore romantico e molto forte,nato subito appena si sono conosciuti.
William è un Maggiore dell'esercito austriaco,devoto all'imperatore,ma fa di tutto per proteggere la sua amata....minacciata di morte. Matilde è una ragazza forte che vince tutte le sue paure per amore del Maggiore...non posso dirvi di più altrimenti farei Spoiler e non mi sembra giusto.
E' molto bella anche la storia d'amore che nasce contemporaneamente tra il Maggiore Edmund, amico e commilitone di William, e la signorina Altea,amica intima di Matilde.
Da parte mia lo consiglio!!!"


Franca Poli, Facebook nel Gruppo Le Harmomyne



"Bel romanzo, anche perché la storia non si limita a quella d'amore ma ci mette anche un giallo con un'ottima ricostruzione storia. I personaggi mi sono piaciuti e anche la velocitá con la quale si arriva alla soluzione."

Gonza sul sito Goodreads 




"Un bellissimo romanzo, per me che adoro i romanzi storici è stato facilissimo immergermi nella lettura,storia,intrighi e sentimenti forti pure con i personaggi di contorno,invece in prima linea i due protagonisti Matilde e William sono entrambi ben delineati in tutto,dalle sofferte fasi della loro vita,i loro sentimenti, descritti pure gli odori dell'aria quando piove,i colori di tutto ciò che per Matilde è arte,emozionante leggere con quale determinazione William addestra i suoi uomini,tutto questo tanto per dirne qualcuno dei particolari descritti, e ((pensiero mio )) durante la lettura ho avuto la sensazione di leggere un altro libro della Russo. Finisco questa mia con un abbraccio forte a Maria chiara e Francesca,si dice che ...chi bene inizia è già a metà dell'opera, quindi .......!!"

Angy sul sito eHarmony.it



"Una storia d'amore bellissima, scritta egregiamente, dallo stile fresco e chiaro. Ogni pagina è stata pura emozione e la cosa che ho apprezzato di più è stata la delicatissima scena d'amore tra William e Matilde. Per la prima volta, in un harmony, leggo di un uomo e di una donna che si donano reciprocamente e non per puro piacere, ma perché si appartengono.
William e Matilde sono personaggi ben delineati, lontani dai cliché dei romanzi rosa (grazie a Dio!). Sono persone in carne e ossa, con le loro debolezze e i loro punti di forza, un uomo e una donna in cerca di se stessi.  Soprattutto avete dato lustro all'Italia, al suo passato, di certo travagliato ma importante per la nostra identità, rendendoci un po' tutti mantovani: mi avete fatto venir voglia di tornarci, a Mantova!
Avrei apprezzato che l'incontro tra William e Matilde avvenisse prima, ma è solo un'opinione personale. Io spero, anzi esigo che ci sia un seguito a questo splendido romanzo tutto italiano.
Grazie per le emozioni che mi avete dato."


Annalisa sulla pagina Facebook di I colori della nebbia 



"Personaggi intensi ma allo stesso tempo non "perfetti", perciò quanto mai realistici e con i quali si entra subito in empatia. Ambientazione in una Mantova affascinante e sorniona che fa da sfondo ad una storia davvero avvincente. Assolutamente da leggere!"

Danila sul sito eHarmony



"Un debutto col Botto!!
Innanzitutto l'ambientazione è bellissima sia dal punto di vista storico che geografico. Lui non è il solito libertino (per fortuna ero un pò stufa di questa cosa) ferito nel corpo ma soprattutto nell' anima Lei fragile per i traumi subiti all'inizio diventa forte e coraggiosa per amore e devo dire che questa crescita seppur veloce mi è piaciuta. Forse un pò troppa lunga la parte del giallo inserita nel romanzo ma alla fine Bellissimo. E soprattutto i protagonisti non sono perfetti e meno male!!!!"

Anna sul sito eHarmony



"Ho appena finito di leggerlo! E' un connubio perfetto fra storia e romanzo e la relazione amorosa fra i protagonisti nasce e cresce perfettamente integrata negli avvenimenti storici dell'epoca a Mantova. I personaggi sono descritti con particolare accuratezza e la parte puramente storica è frutto di ricerca e passione! Ho apprezzato inoltre le descrizioni di abiti, acconciature ed arredamento che, alternandosi alle scene più cruente, hanno reso la storia gradevole e perfettamente bilanciata fra romanzo e realtà storica. Mi complimento con le scrittrici che hanno evidentemente saputo gestire molto bene la stesura "a quattro mani" ed attendo il seguito che ho intuito potrebbe essere già nell'aria!"

Vania sulla pagina Facebook di I colori della nebbia 



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