Oggi vi rivelo un'altra ricetta
presente nel romanzo I colori della nebbia.
Matilde e William, in una
scena del libro, visitano una piccola fiera che si teneva sul
lungolango dietro il Duomo della città. E lì, ieri come oggi, era
possibile assaggiare delle deliziose frittelle: dolci fritti e
zuccherati, dalla tipica forma tonda e schiacciata, venduti dagli
ambulanti.
Ancora oggi, quando i giostrai arrivano a Mantova in primavera, tutti corrono ad assaggiare queste ghiottonerie, io stessa ne vado matta. Ma è possibile anche prepararle a casa propria, ecco la ricetta:
Ancora oggi, quando i giostrai arrivano a Mantova in primavera, tutti corrono ad assaggiare queste ghiottonerie, io stessa ne vado matta. Ma è possibile anche prepararle a casa propria, ecco la ricetta:
Ingredienti per l'impasto
Zucchero 50 gr.
Sale 10 gr.
Lievito di birra 25 gr.
Latte250 ml
Burro 100 gr.
La scorza grattugiata di due limoni
Farina Manitoba 500 gr
Vanillina1 bustina
Ingredienti per friggerle
Olio di semi vari o di semi di girasole
o di arachidi
(io personalmente non apprezzo quello
di arachidi, ma è una questione di gusti)
Per cospargere le frittelle
Zucchero semolato a piacere (meglio
abbondare)
Preparazione
Togliete il burro dal
frigorifero e lasciatelo ammorbidire a temperatura ambiente.
Mettete in un contenitore il latte a temperatura ambiente, scioglietevi il sale, lo zucchero e aggiungete la scorza grattugiata dei due limoni
Mettete in un contenitore il latte a temperatura ambiente, scioglietevi il sale, lo zucchero e aggiungete la scorza grattugiata dei due limoni
Versate il composto in
una planetaria munita di gancio per impasti (o in un recipiente
capiente se lavorate l'impasto a mano), e aggiungete 1/3 della farina
mista a vanillina ; impastate bene fino ad ottenere una pastella
fluida e poi aggiungete il lievito sbriciolato. Lavorate ancora per
qualche minuto, poi aggiungete un po' alla volta tutta la restante
farina e continuate a impastare fino a ottenere un composto morbido
ed elastico, quindi incorporate anche il burro ammorbidito e lavorate
ancora l'impasto finché risulti morbido ed elastico.
Ungete di olio di semi i
palmi delle mani e anche l'interno di una ciotola abbastanza grande.
Prendete l'impasto, ponetelo nella ciotola e spennellate leggermente
la sua superficie con dell'olio di semi; mettetelo a lievitare per
circa 1 ora e ½ ponendo la ciotola in un luogo privo di correnti
d’aria e fonti di calore, che potrebbero fare ammorbidire troppo il
burro contenuto nell'impasto: tenete presente che l’impasto dovrà
raddoppiare il suo volume.
Inumidite uno strofinaccio da cucina pulito e coprite l’impasto delle frittelle: questo servirà a prevenire il formarsi di una crosticina dura sulla superficie. Quando l'impasto delle frittelle avrà raggiunto il doppio del suo volume, trasferitelo su un piano e formate un lungo salsicciotto che taglierete a pezzetti del peso di circa 100-110 gr l'uno. Da ogni pezzetto ricavate una pallina, poi poggiate le palline su una spianatoia e modellatele con una leggera pressione del palmo della mano (insomma schiacciatele un poco).
Disponete le palline su
di un canovaccio pulito e asciutto, distanziandole tra di loro di
almeno 2-3 cm ; ricopritele con un altro canovaccio e attendete circa
20 minuti per la seconda lievitazione. Passati i 20 minuti, allargate
con le mani le palline di impasto per renderle piatte e circolari
(dovrete allargarle ottenendo un diametro di circa 20 cm), rendendo
molto sottile (quasi trasparente) il centro della frittella e
lasciando i bordi un po' più spessi.
Ponete dell’olio di semi a scaldare sul fuoco: l’olio per friggere le frittelle, deve essere caldo ma non bollente (circa 170°); potreste fare una prova friggendo un piccolo pezzetto di impasto: se il pezzetto di pasta diventa dorato lentamente l’olio è pronto.
Se invece il pezzetto di pasta si scurisce troppo in fretta, vuol dire che l’olio è troppo caldo e c’è il rischio che le frittelle si brucino. Immergete la frittella nell'olio e aspettate che si colorisca da entrambi i lati.
Quindi scolatele con
l'aiuto di due forchette (o di una schiumarola) e passatele nello
zucchero semolato facendolo aderire su entrambi i lati.
Adagiate le frittelle già pronte su un vassoio e servitele immediatamente. Sono buone solo calde e fragranti!
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